(Carrù 1874-Roma 1961) È una delle più eminenti figure del pensiero liberale italiano del secolo scorso. I suoi studi di scienza delle finanze gli guadagnarono un prestigio assoluto in campo internazionale. Ma al di là dei suoi meriti scientifici, attraverso innumerevoli brevi saggi e articoli sulla stampa seppe trasfondere l’idea liberale dell’accademia alla concreta realtà politica e culturale. Fu deputato costituente, Ministro delle finanze, del tesoro e del bilancio, Governatore della Banca d’Italia e infine dal 1948 al 1955 Presidente della Repubblica.
Di Luigi Einaudi, Liberilibri ha pubblicato degli scritti contenuti, insieme a quelli di Salvatore Valitutti, in La libertà della scuola (collana «Oche del Campidoglio», 2009).